COMUNICATO STAMPA

Made in Italy (Firenze!), frutto dell’intuizione di 3 fratelli ventenni supportati da un padre albergatore sempre in difficoltà con Taxi e Driver in genere.

Firenze – Milano, febbraio 2018

DriverHub (www.driverhub.it) è decisamente un’App rivoluzionaria. Nata a Firenze per l’intuizione di 3 fratelli poco più che ventenni (Costanza, Lorenzo e Francesco), con un padre albergatore la cui struttura, situata fuori città, nella bella e dolce campagna toscana, non era raggiunta dai TAXI. Padre in difficoltà anche con gli NCC (Noleggi con Conducente): complicato infatti trovarli disponibili all’occorrenza, ancora più difficile selezionare un driver che sappia parlare una certa lingua straniera, etc…

Il risultato è DriverHub, un vero strumento di lavoro per un comparto, quello turistico, molto importante per la nostra economia e che ha come mission il contatto diretto tra l’utilizzatore e il driver.

La logica è quella del Marketplace. Un punto di incontro virtuale in grado di risolvere i problemi di chi offre il servizio NCC e di chi ne ha bisogno.

Il mondo NCC in Italia vede la presenza di aziende di piccole dimensioni (tipicamente da 1 a 5 licenze), dotate normalmente di una macchina o di un pulmino, con il titolare in prima persona impegnato nel lavoro o al massimo con un driver. Aziende che hanno difficoltà a promuoversi, farsi trovare, fare pubblicità per problemi legati alle economie di scale e al budget.

Aziende schiacciate da una normativa obsoleta (in via di revisione da 10 anni almeno) e dai bassi margini offerti dalle agenzie di intermediazione che, prima dell’avvento di DriverHub, si occupavano di mettere in contatto domanda e offerta.

Si tratta di un settore (quello del Trasporto Privato) che conta 65.000 aziende a livello nazionale con una flotta complessiva di circa 200.000 mezzi con licenza particolarmente concentrate nelle città turistiche o di affari (Roma 8.000 licenze, Milano 7.000, Firenze 3.000). Ogni comune in tutta Italia ha emesso delle licenze NCC contingentate alla popolazione residente, con qualche correttivo in base all’elevato volume di domanda.

In questo contesto DriverHub si pone come strumento ideale per connettere Driver e Utenti, attraverso un’App intuitiva (con pochi click si perfeziona la richiesta), semplice (solo 4 passaggi e hai prenotato), professionale (solo driver con licenza e patente professionale sono ammessi su DriverHub), sicura (il cliente conosce il driver sa chi è e dove sta: il driver ci mette letteralmente la faccia).

DriverHub è inoltre “marketing oriented” (ogni driver stabilisce il proprio prezzo, il driver può stimolare gli utilizzatori a farsi mettere tra i preferiti, il driver può invitare i clienti a scaricare l’App con la funzione “invita amici”), affidabile (il cliente sceglie il driver migliore a parità di servizio) e social (i clienti condividono le recensioni e le valutazioni sui profili dei Driver).

Lorenzo Fabbri, co-founder DriverHub, dichiara: “Il turismo ci appartiene, la Toscana è una delle regioni in cui questo comparto è più sviluppato; in questo momento storico ci è sembrato utile e necessario creare uno strumento ideale per il settore: ecco perché è nato il progetto DriverHub, un’applicazione che consente ai driver di farsi trovare e fare preventivi, e dall’altra agli utenti di avere un servizio qualificato in tempi brevi con la possibilità di scegliere il migliore”.

Gli fa eco Costanza Fabbri: “È un’idea nata tra una chiacchierata e l’altra in famiglia, spesso in seguito a richieste di suggerimenti da parte di nostro padre che, lavorando in un’impresa ricettiva fuori Firenze, immersa nella campagna toscana, ha riscontrato più volte, a causa della troppa distanza, il problema di dover trovare tassisti che accompagnassero i clienti dalla villa al centro o all’aeroporto o fin dove volessero. Per questo è nato DriverHub!”.

Conclude Francesco Fabbri: “Fiero di aver contribuito allo sviluppo di questo progetto, continuerò a crederci e a lavorare con il team per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati; sono contento di vivere questa fantastica esperienza a fianco della mia famiglia, perché comunque vada sarà una cosa che abbiamo fatto insieme!”.