Osservatorio NCC Italia: tutti i numeri e le tendenze dal mondo dei Noleggi con Conducente

 

Il mondo dei trasporti privati in Italia è attraversato da polemiche e contrasti per via della presenza di abusivi che, utilizzando strumenti tecnologici illegali, fanno concorrenza sleale ai driver “in regola”, che pur sono la maggioranza.

In particolare, occorre esaminare anche il segmento dei Noleggi con Conducente, categoria relativamente nuova ma con un speso specifico sempre maggiore nell’economia complessiva dei trasporti.

I dati (e le riflessioni scenaristiche) vengono dall’Osservatorio NCC Italia, stilato da DriverHub (www.driverhub.it) su un campione statistico e in base a dati interni. DriverHub è una startup fiorentina che ha lanciato pochi mesi un’App rivoluzionaria, in grado di connettere in modo semplice e immediato autisti NCC.

Il mondo NCC in Italia vede la presenza di aziende (in media) di piccole dimensioni (solitamente da 1 a 5 licenze), dotate normalmente di una macchina o di un pulmino, con il titolare in prima persona impegnato nel lavoro o al massimo con un driver. Aziende che hanno difficoltà a promuoversi, farsi trovare, fare pubblicità per problemi legati alle economie di scale e al budget.

Aziende schiacciate peraltro da una normativa obsoleta (in via di revisione da 10 anni almeno) e dai bassi margini offerti dalle agenzie di intermediazione che, prima dell’avvento di DriverHub, si occupavano di mettere in contatto domanda e offerta.

Si tratta di un settore (quello del Trasporto Privato) che conta 80.000 aziende a livello nazionale con una flotta complessiva di circa 200.000 mezzi con licenza particolarmente concentrate nelle città turistiche o di affari (Roma 8.000 licenze, Milano 7.000, Firenze 3.000). Ogni comune in tutta Italia ha emesso delle licenze NCC contingentate alla popolazione residente, con qualche correttivo in base all’elevato volume di domanda.

Il 70% degli autisti NCC sente l’esigenza di utilizzare strumenti innovativi nell’interazione e nel dialogo con i clienti.

L’80% di loro utilizza i social media e naviga su internet, anche nelle demografiche più elevate.

Il 73% ha un sito web o comunque una pagina Facebook che utilizza per promuovere i propri servizi.

Le problematiche relative alla professione hanno evidenziato che il 31% vorrebbe una normativa più aggiornata e moderna, il 67% si sente minacciato da abusivi e avventizi, il 74% vorrebbe un maggiore peso “politico” e “sindacale”.

La bella stagione, ormai alle porte nonostante i capricci del meteo, è un periodo florido per il mondo NCC: l’Osservatorio DriverHub ha stimato in 3 milioni i clienti potenziali in Italia solo per il mese di giugno 2018.